Buona giornata a todos! Tutti noi abbiamo sentito parlare di siliconi nei cosmetici almeno una volta nella nostra vita, però c’è chi li vuole e chi no. C’è anche, purtroppo, chi si proclama neutrale e si astiene. Allora cerchiamo di capire insieme quali sono i pro e i contro, in modo tale da decidere da che lato dobbiamo schierarci.
In questa calda mattina di giugno ho deciso finalmente di parlarvi dei siliconi. Questa questione mi ha praticamente cambiato la vita, e ve lo possono confermare tutte le persone che mi sono vicine. Alla fine dell’articolo capirete anche voi perché.
Iniziamo subito con le notizie base:
- Cos’è il silicone?
Il silicone è un composto chimico sintetico, derivante dal silicio, il quale, combinato e ricombinato in diversi modi, viene trovato spessissimo nei cosmetici delle case più e meno famose.
- Qual è il lato positivo?
Il silicone dona immediatamente luminosità, con l’effetto di pelle e capelli idratati, pieni, sani e curati. Il silicone è utile per isolare dall’ambiente esterno, per esempio una ragazza che vive in una zona urbana affollata, piena di smog e rifiuti volanti potrebbe scegliere una crema viso/shampoo siliconici, in modo tale da proteggersi dall’assorbimento di schifezze, le quali renderebbero pelle e capelli opachi, spenti, svuotati.
- Qual è il lato negativo?
Come pochi di voi avranno già immaginato, il silicone, essendo una sostanza filmante, isola dall’ambiente esterno, ma questo non è solo un lato positivo: il nostro corpo ha bisogno di respirare, di essere ripulito dai rifiuti, e in più i punti neri non piacciono a nessuno. Il silicone non ha potere idratante, anzi, rivestendo corpo e capelli come una guaina, li soffoca a lungo andare. Esso ricopre i pori della pelle e le squame dei capelli, rendendo omogeneo l’incarnato e corposi i capelli, ma questo è un effetto puramente estetico: il nostro corpo non viene idratato per davvero, non viene riempito nei punti con imperfezioni, anzi viene solo SPORCATO.
Esso è causa di impurità sulla cute, quindi i punti neri sul viso, le bollicine su braccia e gambe, la sensazione di capelli grassi vicino alle radici sono conseguenze degli effetti “benefici” del silicone. Mentre nel pre make-up la vostra pelle sembrava piena, liscia e luminosa, una volta struccata presenta mille punti neri sulle narici, tra le sopracciglia e sul contorno labbra. Mentre i vostri capelli sembravano luminosi e voluminosi ieri, quando li avevate appena lavati, oggi, dopo solo un giorno, sembrano piatti e grassi.
<Ma le mie punte sono secche!>. Ebbene, il silicone, ricoprendo completamente il capello, non gli permette di crescere e di nutrirsi come dovrebbe, quindi il capello si sente soffocato e dà vita alle odiosissime punte sfibrate/doppie/secche.
- Allora, se il silicone ha un effetto così negativo sull’organismo, perché lo troviamo praticamente dappertutto?
Come abbiamo già detto sopra, ma voi probabilmente non ve ne sarete accorti, il silicone “è un composto sintetico”, “dona immediatamente luminosità”, “rende pelle e capelli idratati, pieni”… Ecco qua. Essendo sintetico, e regalando tutti questi benefici, è la sostanza ideale per vendere. Essendo anche economica abbiamo fatto Bingo!
Sinteticamente il silicone viene usato per riempire un prodotto praticamente VUOTO, per dare l‘impressione al cliente di aver idratato e riempito a fondo pelle e capelli.
Nessuno però si accorge che da quando usa il silicone, i capelli sembrano grassi sulla cute e i punti neri sul naso sono aumentati. E così ci rivolgiamo al dermatologo che ci prescrive delle creme, indovinate un po’, anch’esse piene zeppe di siliconi! Un po’ per ignoranza, un po’ per la dura legge del mercato…
- Come posso riconoscere il silicone nei miei prodotti?
Ovviamente nella lista di ingredienti non troverete scritto <silicone>, ed è per questo che probabilmente tutti pensano di usare cosmetici senza siliconi :-s
Essi si riconoscono perchè terminano col suffisso -thicone, oppure -siloxane. Oppure assomigliano alla parola dimethicone.
I siliconi più usati sono, appunto, dimethicone, amodimethicone, cyclopentasiloxane, cyclohexasiloxane, o, attenzione, anche alcuni polyquaternium, seguiti da un trattino e un numero (es. polyquaternium-80).
- Perché questa storia dei siliconi mi ha cambiato la vita?
Grazie alla prima distinzione tra prodotti siliconici e non, ho iniziato ad informarmi a proposito degli inci degli shampoo che potevo comprare per usarli su di me, quindi, leggendo tra gli ingredienti, ho iniziato a capire anche quali sono gli altri componenti negativi, e ora, non essendo comunque un’esperta, a occhio e croce riesco a distinguere quali sono i prodotti decenti e quali sono quelli meno decenti.
Quindi, partendo da un fatto puramente estetico come può essere la cura nei capelli di una ragazza di meno di vent’anni, ho capito che i prodotti che usiamo contengono, chi più e chi meno, una certa quantità di veleno, che, aggiunta ogni giorno, tramite una decina circa di prodotti, va a finire letteralmente sulla mia pelle. E allora, adesso che siamo reduci dei progressi scientifici ed economici avvenuti universalmente nel dopoguerra, non ci sono antenati che si sono spalmati quel “veleno” prima di noi. Quindi ci stiamo curando ogni giorno con una serie di prodotti NUOVI di cui NOI SIAMO LE PRIME CAVIE.
Nessun nonnetto mi ha mai assicurato che usare Sunsilk gli ha reso i capelli forti e fluenti, o che la Nivea gli ha donato una pelle lucida e morbida. Invece centinaia di nonne possono raccontare di quanto erano belli i loro capelli quando non li lavavano per un mese, oppure quanto erano luminosi quando li nutrivano con l’olio d’oliva rubato dalla dispensa. Potrei continuare col mio catastrofismo all’infinito, ma magari ve lo riservo per un bel post unico, fra qualche tempo.
Credo che il mio obiettivo di colpirvi al cuore sia stato raggiunto <3 Se vi interessa un giorno vi parlo delle app che vi facilitano la vita con gli inci. Magari fatemi sapere i vostri dubbi e io vi darò ogni tipo di chiarimento, ovviamente per quanto io ne sia capace. Un bacione a tutti! Passate una bella giornata 😀