Buon giorno a tutti. Con l’arrivo dell’estate sono sicura che tutti voi starete scovando gli occhiali da sole dell’anno scorso, ve li starete provando per decidere che la montatura ormai è troppo vecchia e ne vorrete comprare un paio nuovo al più presto. Prima di combinare qualche macello date una letta a questo post.
Molti di voi avranno sempre acquistato gli occhiali da sole valutando il lato puramente estetico della cosa, la griffe o la montatura alla moda, invece un punto fondamentale da considerare è il filtro UV. Vi starete chiedendo se non sto dando di matto: è ovvio che gli occhiali da sole servano a proteggere gli occhi dal sole, ci sono le lenti oscurate per questo! E invece non è sempre così 😀
Spesso portare alcune tipologie di lente è molto più dannoso rispetto a non portarne affatto. Come voi tutti sapete già, ne sono certa, l’occhio è come l obiettivo di una macchina fotografica: la pupilla si restringe quando c’è troppa luce per proteggersi dall’abbagliamento, al buio invece si dilata per far entrare più luce possibile e riuscire a distinguere i contorni degli oggetti anche quando non si possono più distinguere i colori. Se non avete mai fatto caso all’esistenza di questa dinamicità nell’occhio vi consiglio di posizionarvi vicino allo specchio e di guardarvi la pupilla prima da una distanza di una quarantina di centimetri e poi più vicino possibile fino a quando riuscite ancora a mettere a fuoco. Noterete che la “pallina nera” si allarga quando vi avvicinate e restringe quando vi allontanate. Succede la stessa cosa in relazione alla quantità di luce.
Quando siete al mare sotto al sole senza occhiali, la pupilla si restringe per non far passare la luce, il vostro occhio soffre, ha la tendenza a chiudersi e a lacrimare per proteggersi. Ecco quello che invece succede con una lente di scarsa qualità: quando ponete davanti all’occhio una lente scura, l’occhio si rilassa, la pupilla si dilata e voi vi sentite subito meglio. E qua casca l’asino. I raggi ultravioletti sono invisibili e passano praticamente inosservati: se la vostra pupilla si rilassa perché si sente protetta e si dilata, i raggi UV hanno il via libera. Essi penetrano facilmente nella cornea quando la pupilla è dilatata e qui possono dar vita a diversi disturbi importanti, fino a creare danni di una certa entità. Però io non posso parlarvi delle patologie degli occhi legati ai raggi del sole. Invece posso parlarvi di come proteggervi.
Innanzitutto, quando vi trovate davanti alla scelta di un nuovo paio di occhiali, dovete sempre fare caso al marchio di conformità europea CE, che deve essere stampato chiaro, nitido e soprattutto deve essere indelebile. Il marchio di conformità europea si differenzia dal CE di China Export nel momento in cui, in quello originale, potete disegnare due cerchi tangenti. In poche parole un 8 preciso. Il China Export invece vede le due lettere vicine. Capite tutto dall’immagine. Quindi certamente avrete capito che il paio di occhiali ideale non può essere acquistato sulla spiaggia da cinesini e vu cumprà. Nulla contro di loro, per carità, solo che potete immaginare che le lenti di ottima qualità non costeranno cinque euro…
Avrete pensato una cosa giusta: se gli imitatori riescono ad imitare anche il marchio CE?
Ogni tipo di occhiale serio presenta il cartellino con
- Titolo e luogo in cui si trova il fabbricante/distributore;
- Categoria dei filtri impiegati;
- Numero ed anno della norma;
- Avvertenza per eventuali non idoneità alla guida.
Sotto vi riporto la tabella con le categorie dei filtri impiegati. La cifra che indica a quale categoria appartiene la vostra lente è accompagnata ad una lettera (N per lenti Normali, P per Polarizzate, F per Fotocromatiche) e si trovano alla fine dei vari codici sulle stecchette della montatura. Per farvi capire vi lascio la foto esempio dei miei occhiali: la categoria è 2N. Prima della categoria è presente la percentuale di luce che viene lasciata passare.
Con queste nuove informazioni spero che nessuno di voi torni ad acquistare falsi Ray Ban dal cinesino, anzi spero che avrete capito che l’unico modo per non acquistare a scatola chiusa è fare visita all’ottico, parlargli delle vostre necessità (“Mi serve un paio di occhiali per la guida/per il mare/per la neve/per la barca).
Un ultimo mio consiglio è quello di riservare le dimensioni ridotte alle montature da vista: i vostri occhi devono essere protetti dal sole anche nelle zone periferiche (sopra, sotto e lateralmente) quindi smettetela di pensare che gli occhiali grossi fanno assomigliare ad un moscone, o che le montature da donna sono “troppo” anni ’60. Se dovete proteggervi almeno fatelo bene: acquistate montature pratiche e ampie, magari con una leggera curvatura che accompagna la rotondità orizzontale del vostro viso, cosicché possa fasciarvi e coprirvi meglio.
In più evitate di farli cadere nella sabbia o di portarli in acqua: in mare preferite un cappello di paglia. Gli occhiali potrebbero rovinarsi, graffiarsi e venire meno alla loro funzione principale.
Detto ciò, buon sole a tutti! XOXO