Per qualcuno sono arrivata in ritardo, per qualcun’altro forse ancora sono in tempo. Tutte le mamme, quando ci cadono i capelli, dicono “è periodo!”, ma sappiamo realmente perché? Oggi per voi ho aperto (a malincuore) il libro di anatomia per riportarvi importanti informazioni che pochi di noi conoscono.
Innanzitutto possiamo dire che i capelli nascono da alcune strutture, ovvero i follicoli piliferi che, come le unghie o le ghiandole sebacee e sudoripare, originano nell’epidermide durante lo sviluppo embrionale. Sebbene siano localizzate nel derma, esse lo attraversano affacciandosi in superficie.
I peli sono presenti dappertutto sulla superficie del nostro corpo, tranne in alcuni punti come pianta di mani e piedi, labbra ecc. Nel corpo umano abbiamo circa 2 milioni e mezzo di peli, ma solo il 25% è rappresentato dai capelli. I capelli sono circa 500mila e servono per proteggere la testa da raggi ultravioletti, in più svolgono funzione di isolante e di ammortizzante per piccoli urti.
Adesso possiamo dire che peli e capelli seguono un fisiologico ciclo di vita ben preciso: un capello vive per 2-5 anni, e può crescere alla velocità di 0,33 millimetri al giorno. Ovviamente qualsiasi variazione è puramente soggettiva ed individuale.
Mentre il capello cresce, le cellule alla base assorbono il nutrimento che ricevono e lo incorporano nella struttura. Questo processo ci permette di capire le variazioni di salute di una persona e anche di diagnosticare alcuni tipi di malattia. Per esempio, analizzando i capelli di persone che hanno subìto un avvelenamento da piombo o da altri metalli pesanti, essi contengono grande quantità di questi ioni metallici.
- Perché perdiamo i capelli?
Mentre il pelo cresce, la radice è ancorata alla matrice del follicolo, invece alla fine del suo ciclo, il follicolo diventa inattivo e quindi il pelo, definito pelo a clava, interrompe il contatto dalla matrice. Al suo posto nasce un nuovo pelo che spinge il vecchio a cadere.
Un adulto sano perde CINQUANTA CAPELLI AL GIORNO. A sentire un numero del genere ci sembra assurdo, per questo non dobbiamo preoccuparci quando vediamo la spazzola piena di capelli, oppure quando lo scarico del lavandino è ostruìto alla fine dello shampoo. Già perdere 100 capelli al giorno, invece, è indice di un malfunzionamento. Un aumento temporaneo della caduta dei capelli può essere influenzato dall’uso di farmaci, carenze alimentari, radiazioni, febbre, stress, fattori ormonali relativi anche alla gravidanza.
A questo punto, quando vedrete i vostri capelli cadere irrimediabilmente durante il periodo delle castagne, non cercate come delle scienziate pazze dei metodi per ri attaccarveli con l’Attack. Ricordate sempre che dove è caduto quel capello ce n’è già un altro baby. E quando vedrete verso marzo-aprile la vostra testa con l’aureola di capellini corti, NON andate a staccarli o tagliarli!!! … E non impazzite interrogandovi su come avete potuto spezzarli. Non guardateli con rabbia: quelli sono tutti baby capelli!!!
- Adesso vi suggerisco un altro paio di informazioni che meritano a proposito del colore dei nostri capelli.
Il mio libro di anatomia dice che le variazioni del colore dei capelli sono dovute al pigmento prodotto dai melanociti. Quindi, forme diverse della melanina conferiscono al pelo diverse colorazioni, che possono essere marrone scuro, giallo-brune o rosse. Queste sono influenzate, sì, da fattori genetici, ma anche da fattori ambientali. Con l’invecchiamento, infatti, il pigmento sbiadisce, quindi i peli iniziano gradualmente a diventare bianchi. Diventano bianchi gradualmente perché peli e capelli sono composti da materia morta.
Noi possiamo cambiare il colore dei nostri peli e capelli con l’aiuto di sostanze all’interno di tinture chimiche, queste però disgregano la cuticola per permettere al colore di penetrarvi. Quindi, le tinture chimiche DANNEGGIANO IRREPARABILMENTE I CAPELLI, DISTRUGGENDO la strato protettivo cuticolare, DISIDRATANDO il fusto e INDEBOLENDOLI, col risultato di renderli più sottili e fragili. Balsami e trattamenti a base di olio servono a ridurre questo danno strutturale, reidratando e impermeabilizzando i capelli.
A questo punto io aggiungerei anche che l’henné svolge questo compito alla perfezione.
Vi lascio a studiare questo articolo, orgogliosa finalmente di avervelo proposto. 😀