Nell’ultimo anno, per la necessità di recensire o per il cambio di stagione, ho usato diverse creme viso. In questo articolo mi piacerebbe fare un resoconto generale e parlarne anche a voi.
Buongiorno lettori! Come dicevo nell’intro, vorrei parlare in linea generale di tutte le creme viso che ho usato quest’anno.
Innanzitutto voglio portare ai vostri occhi due discriminanti fondamentali che hanno influenzato le mie scelte:
- Il prezzo. Mi spiego meglio: tutte le creme che ho usato sono o economiche oppure campioncini, oppure prodotti che mi sono stati inviati per essere recensiti;
- Il mio tipo di pelle, che è mista sensibile con alcune zone che hanno tendenza a seccarsi e spellarsi, come il contorno delle narici, le estremità della bocca e la zona relativamente inferiore.
Quindi la mia esperienza generale potrebbe essere completamente diversa dalla vostra.
Le marche delle creme che trattiamo oggi sono: Benecos, Gently, Anthyllis, Cien Nature, MaterNatura, Petit Jardin, BotaniKa, Bema Cosmetics.
- Forse la Day Cream – for lucky days della Benecos è stata la prima dell’anno. Parliamo di un tubetto minuscolo, da 50ml, che mi è durato più di quanto mi aspettassi, perché la consistenza del prodotto era talmente morbida che al tatto coi polpastrelli quasi si liquefaceva, quindi ne bastava pochissima per ricoprire tutto il viso (in alcuni momenti sembrava addirittura avanzare, visto che restava come acqua bagnata sul viso). Sono rimasta un po’ delusa dalle dimensioni, nonostante l’avessi pagata 4€ (non mi ero accorta fossero 50ml al momento dell’acquisto su EcoBelli). L’odore non è molto piacevole, non saprei nemmeno spiegare a cosa somigli: è un odore duro, maschile, mi ricorda qualche prodotto chimico usato dagli uomini a lavoro. Già dai primi giorni mi sono accorta che non era molto adatta per la mia pelle mista-secca, perché troppo leggera, assolutamente inadatta per il periodo invernale. La forma del tubetto, comunque, è risultata molto comoda e pratica.
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- Crema Idratante Lenitiva della linea Gently. L’ho usata per diversi mesi, terminata e ricomprata. La usavamo sia io che mia sorella (lei la usa tuttora). Questa crema nasce come crema corpo per bambini: ha una consistenza molto leggera, facilmente stendibile e assorbibile, con una profumazione dolce ma delicata. Sicuramente saprete che questo prodotto è fornito dalla Pierpaoli, ma è reperibile solo al Todis, che è un negozio/discount del centro Italia. Un tubetto di crema Gently costa circa 2€: siamo nella fascia più economica del mondo. Neanche a dirlo, anche in questo caso questa non è la mia crema preferita, perché troppo leggera. Mia sorella invece si trova più che bene, perché è adolescente e ha la pelle del viso abbastanza tendente al grasso.
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Verso marzo ho ricevuto il pacco proveniente dalla Pierpaoli in cui era contenuta una crema che probabilmente, col senno di poi, definirei la migliore dell’anno. La crema viso idratante al Fitocomplesso di Uva rossa e Oliva dell‘Anthyllis è stata senza dubbio la mia preferita, perché aveva una consistenza medio-leggera, ma era sicuramente ben formulata a livello di inci, tant’è che è stata l’unica tra quelle già elencate che non mi viene da definire solo “leggera”. La consistenza era molto morbida e vellutata, piacevole da spalmare. Si assorbiva presto e il contenitore era molto pratico, perché permetteva di dosare meglio il prodotto senza infilare le mani nel barattolo, contaminando la crema. L’ho adorata e mi spiace averla terminata. Comunque dopo un po’ che la usavo, la mia pelle mi ha fatto capire che anche questa crema era troppo “leggera”, quindi l’ho terminata e sicuramente dovrò mettermi alla ricerca di qualcosa di simile, ma un po’ più pesante. E’ una crema adatta alle pelli miste anche d’inverno.
- Crema giorno Cien nature alla rosa selvatica. Vi verrà presentata più nello specifico in un post a parte, quando parlerò di tutti i miei prodotti Cien Nature. Questa crema viso è stata quella tra le meno impegnative dell’anno, cioè l’ho usata in estate, quando faceva caldo e qualsiasi crema mi faceva sudare nella zona baffetti e contorno labbra. E’ una crema estremamente leggera, alquanto inutile per chi è stato fornito dalla natura di pelle secca. Io ho la pelle mista, e in estate, quando si necessita di una crema molto leggera, molto semplice, molto delicata, questa è la crema perfetta. Se per caso ci fosse il bisogno di idratare separatamente delle zone più secche, questa non fa da ostacolo, quindi c’è via libera per l’applicazione di una crema leggermente più pesante. Quando è arrivato settembre, comunque, questo prodotto ha iniziato a non servire quasi più a nulla relativamente al mio viso, per questo ho dovuto abbandonarla e cederla a mia sorella.
- La crema viso idratante ai Fiori d’Arancio di Maternatura mi è stata inserita come campioncino in qualche ordine che ho fatto in passato e, ironia della sorte, l’ho ricevuta anche nella Bloggers’ Mystery Box di Shop Salute, di cui abbiamo parlato pochi articoli fa. L’ho usata per due volte nella prima metà di settembre: la consistenza era molto morbida, facilmente stendibile, l’odore era molto piacevole (era all’arancio ma molto attenuato, infatti sembrava più tendente al dolce che al fiorito). L’unico problema è che il giorno dopo che l’ho usata il mio viso si è riempito di bolle rosse pruriginose: mi sono ritrovata in dormiveglia, quella mattina, a domandarmi perché avessi la pelle così tesa e dolorante ai lati del mento e delle narici. Ebbene, credevo mi avesse fatto allergia qualche componente, oppure ho avuto il boom di secchezza e irritazione proprio quel giorno (???). Comunque ho avuto modo, grazie al destino, di rimettere le mani su questo prodotto full size. Ho testato la crema per la seconda volta, a un paio di mesi di distanza, con un po’ di scetticismo, però quest’ultima ha trovato bene il modo di farmi ricredere: ho potuto confermare le mie impressioni su consistenza, sensazione di protezione e idratazione (ottime, anzi, la crema è molto valida) e non ho avuto più eczemi, anzi, potete trovare qui la recensione completa; però sono rimasta un po’ delusa a proposito della fragranza. Il profumo del prodotto full size mi è parso molto più concentrato e fastidioso: troppo fiorito e persistente, a differenza di quello del campioncino, che era fiorito ma delicato.
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La crema idratante di Petit Jardin che ho ricevuto nel loro welcome kit, in realtà, era divisa in crema giorno e crema notte. Entrambe avevano consistenza medio-pesante, che, nei giorni di utilizzo, mi aveva alleviato le zone di secchezza. L’odore però non era dei migliori: somigliava tipo alla plastica. La pelle restava idratata e morbida dopo l’utilizzo, però la full size costa tantissimo sul sito originale. Gli inci sono accettabili, ma presentano una bella sfilza di parabeni alla fine. Sono convinta che prima o poi troverò una crema viso simile a questa senza tutti quei parabeni che si depositano per tutto il giorno sul viso. Se non vi interessassero prezzi e parabeni, sicuramente consiglierei queste creme alle pelli miste o direttamente secche, anche d’inverno. Forse in estate, invece, risulterebbero troppo pesanti.
- La recensione della crema viso BEMA la potete trovare qui.
- Ultima, ma non per importanza (anzi!) è la crema nutriente di BotaniKa, che è stata reperita al MD Discount a poco meno di 4€ per 50ml. Questa crema viso, teoricamente, sarebbe una crema viso da notte, però avendo necessità di qualcosa di nutriente, e avendo trovato solo questa, l’ho usata come crema da giorno. Mi piace abbastanza perché è una crema nutriente davvero, con una consistenza vellutata medio pesante. L’ho trovata molto adatta al periodo invernale sulla mia pelle mista sensibile. L’assorbimento è rapido e l’odore discreto. La consiglio alle pelli miste o secche e devo dire che sicuramente, visto il rapporto inci-prezzo, la reputo la mia preferita dell’anno. L’inci infatti è accettabile, ma ATTENZIONE, non tutti i prodotti BotaniKa sono accettabili.
Spero che questo articolo possa essere utile, che possa aiutarvi nel caso in cui vogliate acquistare una di queste creme, per confrontarvi o trovare idee e consigli in base al tipo di pelle di riferimento. Ovviamente nessuna delle creme qui elencate presenta siliconi o petrolàti nell’inci. Alcune di queste hanno la certificazione ICEA, sono ecobio; altre invece sono solo accettabili secondo la mia filosofia di vita.
Vi auguro di trovare la crema viso perfetta, che di questi tempi è più difficile che trovare l’uomo perfetto, almeno per me. LOL
Alla prossima! 😀