Salve a tutti! Al ritorno dalle vacanze natalizie il blog vi propone la prima recensi-coppetta dell’anno 2016: la recensione della coppetta Natù, italiana, prodotta e distribuita dalla GreenProject.
Ciao a tutti! Buon anno nuovo! Vi preparate per il giorno dei dolcetti?? Da noi si usa regalare dolcetti nelle calze nel giorno della Befana, a differenza delle zone dove invece si celebra Santa Lucia a dicembre, che sostituisce un po’ la festa dell’Epifania.
Il 2015 è stato praticamente un anno all’insegna delle coppette mestruali: ho iniziato a registrare video review il giorno dell’Epifania 2015 e ho concluso in bellezza l’anno con la quindicesima recensione (Organicup B).
Ho iniziato anni fa, quando andavo ancora a scuola, a cercare di capire il funzionamento del corpo femminile, a capire come facilitarsi la vita con alcuni aiuti che ci vengono forniti da aziende produttrici di coppette mestruali.
… Eppure, me ne meraviglio, c’è ancora gente che inorridisce al pensiero. Vorrei prepararvi al nuovo anno con alcune riflessioni. Cosa c’è di male a volersi evolvere, a voler capire com’è che funziona davvero l’organismo umano? Qualcuno vorrebbe ancora ritrovarsi a partorire senza sapere nemmeno come c’è arrivato quel bambino dentro la pancia, come fanno gli animali.
L’unica differenza tra l’uomo e l’animale, però, è la capacità di elaborare un pensiero, di confrontarsi con gli altri esseri della propria specie, di ricordare e di riflettere sul ricordo. L’umano fa in modo di non farsi scorrere la vita addosso, di capire che non vive più in mezzo alla natura incontaminata, ma intorno a lui ci sono infiniti ambienti – quello famigliare, economico, sociale, tecnologico -, quindi bisogna allertarsi, ragionare.
La consapevolezza di sé, nella donna, è qualcosa di fondamentale, a qualsiasi età. Certo, la consapevolezza deve arrivare coi tempi giusti, di pari passo con la maturità. Ed è per questo che, sui 17 anni sono arrivata ad approcciarmi alla coppetta mestruale.
La coppetta mestruale, come tutti voi saprete, è un bicchierino di gomma morbida di tipo medicale che si usa allo stesso modo di un assorbente interno, con l’unica differenza che l’assorbente interno assorbe i fluidi, la coppetta li raccoglie. L’assorbente interno è usa e getta poiché il sangue ossida e si infetta; la coppetta si sterilizza e riutilizza per tipo dieci anni.
Ho sentito dire “non uso la coppetta perché è innaturale”. Allora io vi rispondo così: le donne primitive vivevano una vita naturale, ma usavano gli assorbenti? Usavano i cellulari? Usavano la macchina? Se volete vivere alla stregua di ciò che è naturale vi esorto a trasferirvi nel deserto australiano e a dire addio alla civiltà.
Dopo questo lungo preambolo, che forse mi era sfuggito nelle precedenti recensi-coppette, vi voglio proporre una delle tante video review di una coppetta mestruale che mi è stata inviata per essere recensita. L’azienda che me l’ha inviata ha aggiunto nel pacco una serie di prodotti fantastici che ho già recensito poche settimane fa. Qui l’unboxing.
E’ finalmente arrivato il momento di farvi vedere il video della recensione.
LA MIA ESPERIENZA CON NATU‘ A
Spero davvero che questa serie di recensioni sia utile in futuro alle ragazze indecise, anche se ho già ricevuto riscontri positivi da diverse persone in passato. 😀
Se siete in ritardo per i regali, se dovete regalare qualcosa ad una donna, regalatele una coppetta mestruale e ditele di cercare i gruppi di coppette mestruali su Facebook per avere tutte le informazioni di cui necessita. Ricordatevi che generalmente le taglie grandi si usano per donne mature dai 25-30 anni in su, le taglie piccole si usano per donne giovani, al di sotto dei 25 anni. E ricordatevi anche che è rarissimo che una donna trovi la sua coppetta mestruale perfetta al primo tentativo… Ma comunque quelle usate si possono rivendere!
Quindi vi lascio. Colgo l’occasione per augurarvi un lieto rientro alla vita di tutti i giorni.
Vi aspetto nel prossimo articolo!
Buon proseguimento :-*