Eccoci con l’ennesima recensione di henné. L’henné di cui vi voglio parlare questa volta è chiamato Zubeda, e si presenta in una confezione contenente un set per tatuaggi: infatti abbiamo 80gr di henné, acido citrico, cono per tatuaggi, pennino in plastica per i disegni, guanto e torpinolo.
Buongiorno ragazzi e buon rientro dalle festività pasquali. Tutto bene?
Ho acquistato questo henné all’alimentari indiano di fiducia a inizio agosto, l’ho preparato, lasciato ossidare poche ore, congelato per quasi una settimana e poi applicato su capelli “sporchi” (lavo i capelli una volta a settimana, quindi erano semplicemente non appena lavati).
L’henné Zubeda è un’henné prodotto in Pakistan, quindi, come abbiamo detto spesso, gli henné provenienti dal Pakistan tendono a virare verso un rosso ciliegioso/freddo. (rosso caldo = rame) – anche se ho saputo di risultati ramati su altre chiome.
Qui vi parlavo di tutti i tipi di henné in generale.
Siccome 80g sono pochissimi per la mia capigliatura, ho acquistato due pacchi. La consistenza della polvere era molto simile al terriccio: i granelli non svolazzavano come succedeva per le altre polveri molto più fini e impalpabili. Questo però non l’ha reso un henné sabbioso, infatti la preparazione è stata molto semplice e il composto, una volta eliminati tutti i granelli, è risultato morbido come la cioccolata calda.
Bisogna mescolare molto. Per la preparazione ho utilizzato un tè ai frutti (dal colore bordeau), con mescolati due cucchiai di miele e uno abbondante di curcuma.
Nella polvere ho versato un cucchiaio di limone, un cucchiaio di neem e un po’ di ghassoul. Il colorito era di un bel marroncino a fine preparazione. Ho tenuto l’henné congelato per un paio di settimane (non per qualche motivo particolare, semplicemente ho aspettato di avere tempo per applicarlo) e l’ho scongelato e ricongelato una volta, prima di scongelarlo definitivamente per usarlo. Dicono che questo processo aumenti la liberazione di pigmento freddo.
L’ho applicato da sola col mio metodo preferito un mercoledì sera e l’ho tenuto avvolto nella pellicola trasparente per alimenti un’intera nottata, per lavarlo poi al mattino con sola acqua. Dopo il lavaggio ho tenuto mezz’ora la maschera Biovera, sui capelli. Poi ho risciacquato e proceduto al risciacquo acido con aceto di mele + siero riparatore Biovera.
L’applicazione è risultata un po’ problematica, visto che il composto non mi è bastato per coprire tutti i capelli: non ho usato una bella quantità di prodotto su tutti i capelli, proprio perché immaginavo di non farcela. Il pavimento, nonostante io sia stata molto attenta a non far cadere nemmeno una goccia (visto che all’aperto faceva fresco ed ero stata costretta ad applicarlo in camera mia), è stato ritrovato pieno di granelli di sabbia.
Comunque, dando ormai per assodato che la quantità di polvere nei sacchetti è veramente esigua, e che quindi la cioccona di capelli che parte dalla nuca ha visto solo pochi granelli di henné, il risultato è stato questo, e direi che è molto più che buono. Il colore è molto più ciliegioso che ramato, anche se i capelli bianchi sono stati coperti debolmente (MA COMUNQUE sono stati coperti!!), infatti appaiono biondo ramato/rossiccio Pippi Calzelunghe. Sono molto soddisfatta, anche se, semmai mi verrà voglia di ricorrere di nuovo allo Zubeda, per la mia lunghezza, sarò costretta a comprarne tre pacchi. Non è ben chiara la quantità di polvere contenuta nei sacchetti: qui dice 80gr, ma anche quando andai a cercare altre recensioni altrui, lessi per caso che alcune ragazze avevano notato non fosse una descrizione proprio veritiera. E io scema che non ho pesato le polveri prima di usarle.
In sintesi APPROVO APPIENO questo prodotto, perché mi è costato meno di 2€ a confezione, e in più, dentro, come dicevo sopra, sono contenuti diversi oggetti. Peccato che sullo scatolo è scritto che avrei trovato all’interno anche un libricino coi disegni per tatuaggi all’henné, quando in realtà non c’è. L’effetto finale è molto buono, sicuramente sarebbe stato meglio se ne avessi acquistati tre pacchi, ma comunque non mi lamento del colore ottenuto. Deve essere un henné molto potente se con così poco prodotto ha colorato così tanto.
Ho pensato che forse la prossima volta potrei recensire un altro henné rosso contenente picramato, sperando che la mia esperienza sarà diversa rispetto all’uso che ho fatto dell’ultimo henné rinforzato (contenente picramato, dell’Erbamea) che ho provato. Chi vivrà vedrà. Vi lascio un bel video della mia capigliatura giuliva in attesa di tanti likes.
Spero di rivedervi presto.
Sappiate che potete diventare utenti del blog iscrivendovi in alto a destra sotto al logo.
Quando saremo tanti procederò con un altro giveaway 😀
Alla prossima!!