L’ultima volta che vi avevo parlato della linea Gently non avevo acquistato tutti i prodotti. Più o meno nel periodo di fine estate 2015 ho fatto ritorno al Todis per fare rifornimento e acquistare gli ultimi prodottini che mi mancavano, tanto per rendere finalmente completa questa esperienza. Credo di non aver ancora acquistato tutto, però mi ritengo abbastanza soddisfatta.
Vi ricordate il post intitolato “Linea Gently (reperibile al Todis)“? Ecco a voi l’aggiornamento!
Vi parlo in maniera continuativa di questa marca perché potrebbe essere un ottimo spunto per la preparazione di un set per una neo mamma, neo nonna, ma anche per un neo papà, o addirittura per una persona che può usare questi prodotti direttamente su di sé. Sarebbe un’idea carina adoperare un bel cesto lucido capiente con una decina di prodotti Gently al posto di spumante e salamini, da regalare alle famiglie degli amici. Io apprezzerei!
Come dicevo nell’intro, sono tornata al Todis a comprare altri articoli della linea Gently, anche se devo ammettere che non avevo terminato tutti i prodotti che ho già recensito (per esempio lo shampoo è un flacone da mezzolitro: probabilmente lo terminerò a Natale prossimo…). Però ho voluto acquistare un docciashampoo prima di partire a settembre (alternativa più pratica per la valigia, piuttosto che portare una confezione di shampoo e una di bagnoschiuma), le nuove salviette… Ma vediamo tutto nel particolare.
Ecco l’immagine riassuntiva dei miei nuovi prodotti della linea Gently. Non so se ve ne ricordate, ma questa serie di prodotti per la cura della persona è stata ideata dall’azienda Pierpaoli, con cui non ho avuto un’unica esperienza, anzi, a inizio 2015, mi venne inviato un pacco contenente alcuni loro must have, di diversi marchi. La Pierpaoli è una casa dalla filosofia ecobio, e buona parte delle loro creazioni di linee più importanti è anche certificata ICEA. E’ un’azienda che merita.
Iniziamo con la descrizione vera e propria, ché le chiacchiere stanno a zero.
- Bagno delicato per corpo e capelli. Questo è il bagnodoccia di cui vi parlavo pocanzi. Consiste in un flaconcino contenente 250ml di prodotto certificato ICEA, per circa 2€ di prezzo. Prezzo abbastanza sproporzionato rispetto ai flaconi di shampoo e docciaschiuma da mezzo litro, che costano praticamente uguale. Il prodotto è molto delicato, tant’è che fa parte della linea EcoBio Baby. Contiene avena, proteine del riso, olio di oliva, ed è caratterizzato da un profumino molto dolce e delicato, ma assolutamente non rientra nella categoria dei profumi dolci nauseabondi, neanche lontanamente. Ho preso, per l’appunto, questo prodotto soprattutto per una settimana di viaggio (ma ho continuato ad adoperarlo dopo per terminarlo). Sicuramente il tappino è cento volte migliore rispetto alle confezioni di shampoo da mezzo litro: quando travaso gli ml nella boccetta della diluizione dello shampoo col flacone grande, avanza sempre un po’ di shampoo che cade sul piano d’appoggio, perché il coperchio è “piatto”, non in rilievo. Il coperchio di questa bottiglietta invece mi risulta molto più comodo. Magari travaso gli altri prodotti qui dentro, una volta terminato del tutto.
- Salviette cambio pannolino tascabili. Come già sapete non ho un bambino, e io non indosso pannolini. Non uso nemmeno gli assorbenti, se proprio volevate fare battute: date un’occhiata qui. Avevo bisogno delle salviette per quando sono fuori casa. Sono ottime anche per questo scopo, infatti non vedo dove sia la differenza tra la necessità del bambino e quella dell’adulto (descrizione “Baby“). Queste veline umidificate fanno parte della linea all’estratto di calendula e olio di mandorle dolci del pacco di salviette cambio pannolino (che ho usato come struccanti) che ho recensito nell’altro post (quelle blu): hanno degli inci delicatissimi. Consiglio di tenere sempre un pacco di salviette umidificate del genere in borsa, per ogni evenienza, visti comunque utilità e prezzo. Tendono a non seccarsi, quindi a rimanere umidificate a lungo. Mi sono trovata molto bene.
- Detergente delicato. Non è che ne avevo un’estremo bisogno. Però mancava alla collezione e volevo provarlo. Praticamente non c’è una funzione particolare, però è un prodotto che può benissimo essere usato come sapone per le mani nel bagno. O in cucina, o in qualsiasi luogo si possieda un lavello per il lavaggio delle mani. Di certo non possiamo consigliare a dei meccanici di lavarsi le mani con questo sapone perché l’azione è delicatissima, la consistenza mi pare molto liquida e, spesso, ho la sensazione che anche questi prodotti per il corpo (non per capelli) vadano diluiti. Però io per lavarmi le mani non diluisco il sapone nella boccetta… Il profumo è fresco ed erboso, mi fa soffermare infatti sulla descrizione “estratto di foglie di olivo“. Questo è certificato ICEA (gli altri articoli non sono certificati). Diciamo che ritengo questo prodotto il più “inutile” di tutta la linea, perché a casa spesso i saponi per le mani vengono acquistati in ricariche al Lidl. Però, se abbiamo un Todis vicino casa e ci interessa l’inci, questo è ottimo.
- Salviette Igiene Bimbo. Avevo già recensito il pacco da 72 salviette all’olio di mandorle dolci (blu). Questa volta ho voluto acquistare il paccone di salviette alla camomilla (verde). In realtà gli estratti questa volta sono numerosi e vengono riportati sulla confezione: aloe, camomilla, olio di cumaru. Questa volta sulla plastica vi è anche segnalato che “la confezione è in plastica riciclabile e biodegradabile” e che la salvietta è compostabile, a differenza della confezione recensita da me nell’altro articolo. L’inci stavolta è un po’ più lungo ed elaborato, ma sempre più che accettabile: non fatevi venire mai nessun dubbio. Anche stavolta mi vorrei soffermare sul rapporto quantità/prezzo, oltre che qualità/prezzo, perché abbiamo per pochi euro un paccone di 72 salviette a uso struccante, delicate, che non bruciano agli occhi. Queste salviette, a differenza di quelle nel pacco con i particolari blu, sono rettangolari, strette e lunghe, quindi un po’ più difficili da usare rispetto alle altre, più “quadrate” e spaziose. Andando avanti e terminando le salviette, sembra che queste tendano a seccarsi di più rispetto alle altre. Diciamo che al momento preferisco quelle in confezione blu.
- Shampoo delicato. L’ultimo flacone più lungo che vedete nella foto di Instagram condivisa in alto è uno shampoo da mezzo litro, ecobio, certificato ICEA, è quello su cui mi sono soffermata più a lungo quando ero in negozio. Avevo già lo shampoo a casa, ma questo era rimasto da solo e aveva l’etichetta gialla, e non potevo lasciarlo lì. E’ indicato per lavaggi frequenti, e sulla modalità d’uso c’è scritto che va diluito (tanti cuoricini). Contiene olio di oliva e olio di lino, e si pone l’obiettivo di provvedere alla protezione e alla brillantezza dei capelli. Purtroppo la confezione è sempre la stessa, ovvero flacone cilindrico col famoso coperchio scomodo, però pazienza: mi ci devo solo lavare i capelli insomma. Il prodotto lava, ovviamente, mi ci trovo bene, anche se mi sembra troppo liquido. Io l’ho sempre diluito con una parte da 10ml di shampoo e 3 parti di acqua. Lo distribuisco a momenti diversi sul cuoio capelluto mentre friziono per schiumare e alla fine massaggio tenedo almeno un paio di minuti la schiuma in testa. Non va mai messo lo shampoo appositamente sulle lunghezze, bensì le lunghezze vanno lavate con la schiuma che scivola via, perché rappresentano la parte che si sporca di meno.
Ma oggi posso aggiungere una bellissima novità, resa aperta al pubblico circa in marzo 2016: il balsamo! Prodotto che sicuramente tutte stavamo aspettando. Si presenta in confezione a tubetto rosa, con un inci praticamente tutto verde, il coperchio con apertura classica che permette un’ottima prelevazione del balsamo.
L’ho usato, e devo dire che il profumo è molto dolce, diverso dalle classiche profumazioni erbose degli altri prodotti: questa fragranza è più fruttata e simpatica. Il prodotto ha una consistenza densa e cremosa e si presenta tipo giallino. Non ha niente da invidiare ai classici balsami economici che acquistiamo di solito (vedi Splend’Or) a livello di risultati. A livello di inci, invece, SICURAMENTE è meglio dello Splend’Or, e credo che abbiamo finalmente trovato un’alternativa economica e con inci verde 😀 , un nuovo must have!
Per ora mi sembra di aver completato la linea: sono tornata più volte al Todis e ogni volta mi sembrava di avere già provato tutto. C’è un’altra linea ecobio al Todis, la Nouvance in confezioni bianche a coperchio verde, però non l’ho ancora mai acquistata. Costa leggermente di più e inoltre non sono sicura che tutti i prodotti della linea siano accettabili. Un giorno vi farò sapere!
Grazie per esser tornati a farmi visita, spero che tornerete ancora.
Se questo articolo vi è piaciuto iscrivetevi al blog tramite il link per il log in.
Alla prossima!