La Riche Directions, per capelli pazzi

Vi presento la soluzione ai capelli rovinati post decolorazione per colorare i capelli di giallo, verde, rosso, blu, ecc: si tratta di balsamini colorati semipermanenti dai colori più disparati.

Bon jour! Ebbene sì, ho scritto “soluzione ai capelli rovinati” e non “buona tinta”, perché le tinte di cui parlo oggi hanno un inci curativo.

Con inci curativo non intendo un inci ecobio come consiglierei di solito, bensì parlo di una lista d’ingredienti accettabili, inquinanti, ma non aggressivi sul capello appena decolorato.

Come sappiamo tutti, ormai, la decolorazione rovina il capello, perché deve necessariamente rovinarlo per poterlo schiarire (deve alzare le squame, depigmentarlo, ecc), quindi, piuttosto che infierire con un’ulteriore tinta chimica (rovina anch’essa il capello, anche se leggermente di meno rispetto alla decolorazione), La Riche ha pensato bene di offrire al pubblico la possibilità di utilizzare delle tinte semipermanenti con quest’inci, appunto, curativo. Queste tinte si chiamano Directions e a questo link potete trovare il loro sito.

imageL’inci accettabile appunto è questo che vi scrivo qui sotto, con l’aggiunta, ovviamente, dei vari coloranti, i quali secondo il biodizionario avrebbero tutti comunque il pallino rosso.

AQUA, CETEARYL ALCOHOL, DISTEAROYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM METHOSULFATE, CETEARYL ALCOHOL, CETEARETH-20 (emulsionante / tensioattivo), CITRIC ACID, METHYLPARABEN (conservante).

I vari colori di tinte Directions disponibili sono questi: Dark Tulip, Fire, Pillarbox Red, Poppy Red, Rubin, Tulip, Atlantic Blue, Ebony, Lagoon Blue, Midnight Blue, Silver, White Toner, Apricot, Coral Red, Flame, Mandarin, Tangerine, Vermillion, Alpine, Apple Green, Daffodil, Fluorescent, Spring Green, Torquoise, Carnation Pink, Lavender, Lilac, Neon Blue, Plum, Violet, Cerise, Flamingo, Pastel Pink, Rose Red.

 

Io, come potete facilmente dedurre dalle immagini, ho deciso di usare il Violet. In realtà non “ho deciso” di usarlo, però nell’inverno 2015, all’interno di un gruppo privato su FB con delle ragazze abbiamo partecipato a un Secret Santa (magari un giorno vi parlerò del sito che abbiamo usato per gestirlo), e quindi c’era una wishlist su cui ognuno poteva scrivere cosa desiderava ricevere, per il regalatore che non aveva idee. Io scrissi che volevo provare la Directions Violet.

imageHo ricevuto due pot di Directions viola e, una volta terminate tutte le mie riserve di henné e fatto diverse review per il blog, un giorno che non avevo henné a disposizione e avevo voglia di coprire quei maledetti capelli bianchi ballerini, ho finalmente deciso di passare questa tinta semipermanente viola, convinta che avrebbe coperto i capelli bianchi, calcolando che è fatta appositamente per colorare i capelli decolorati.

Ebbene, ho preparato la postazione, coprendo i piani con dei volantini, perché so che queste tinte macchiano un sacco (l’armadio, il tavolo, il pavimento, il lavandino – l’ho testato mio malgrado); ho passato i contorni dell’attaccatura dei capelli, sulla pelle, con la crema viso Cera di Cupra (bleah), perché so che queste tinte si attaccano benissimo sulla pelle; ho coperto la federa del cuscino con un asciugamanino rosso (usato di solito per quando tengo l’henné per dormire), perché so che queste tinte si attaccano anche sulla federa. Si attaccano ovunque…….

All’apertura del barattolino da 88ml ho trovato una sostanza gelatinosa molto simile ai vecchi Skifidol (non ero sorpresa: in passato ho acquistato la Midnight Blue per fare una specie di shatush sulle punte schiarite dal sole di mia sorella – più giù vi lascio una foto), con un odore plasticoso.

 

Bene, dicevo pocanzi che queste tinte si attaccano ovunque… tranne che sui miei capelli. DOH!

imageQui affianco vi lascio una foto dei miei capelli prima e dopo l’applicazione. Praticamente sapevo che queste tinte si attaccano sul capello rovinato, decolorato, al fine di curarlo e colorarlo. Ma non sapevo che sul capello sano non si sarebbero attaccate per niente, uff. Dalla luce non sembra, perché ho scattato le foto in due momenti e giorni diversi, quindi le sfumature sono diverse, però vi posso assicurare che dal vivo i capelli erano esattamente identici.

Ho tenuto la tinta sui capelli per più di due ore. Ho anche avuto difficoltà a distribuirla, perché avendo a disposizione solo due pot, la tinta era poca, i miei capelli erano tanti e lunghi, e la consistenza non era come quella dell’henné, che sono abituata ad applicare da sola… Ho avvolto la testa nel cellofan.

 

Insomma, io che ho i capelli evidentemente sani e filmati dall’henné (pensavo che almeno le punte fossero un po’ rovinate e che si sarebbero colorate) non posso usare queste tinte semipermanenti, che non sollevano le squame del capello per agire.

Vi lascio qui sotto una foto attuale della mia chioma intera, scattata solo pochi mesi fa.

 

Ora invece vorrei parlare dell’esperienza che ha avuto mia sorella, l’anno scorso, coi capelli abbastanza rovinati, lunghi, sottili, con le punte di lunghezze diverse scolorite dal sole. Come dicevo sopra abbiamo usato la Midnight Blue, la quale, sui capelli non esattamente bianchi (bensì biondini, tipo shatush naturale) è apparsa come una specie di azzurro/verdino/petrolio luminoso ed estivo.

Lei ha sempre tenuto per almeno 3-4 ore la tinta sui capelli, spalmata e sfumata da me, modestamente molto bene 😛 .

Il colore è rimasto per diversi mesi, cambiando le varie sfumature senza mai sparire completamente, almeno fino al taglio delle punte rovinate.

La sua esperienza è stata ottima, per questo mi sento di consigliare queste tinte a chiunque abbia voglia di cambiare dando una seconda vita ai capelli rovinati o leggermente rovinati, prima di tagliarli in preda al panico.

 

Il prezzo varia molto, poiché è abbastanza difficile reperire queste tinte da un rivenditore fisso. In realtà ci sono dei rivenditori fisici in giro per l’Italia, però solo nelle grandi città. È più semplice cercare direttamente su internet, precisamente su EBay. Noi abbiamo trovato prezzi che si aggirano tra i 4 ai 10€.

 

Mi sono aiutata a scrivere inci e articolo basandomi sulle informazioni già trascritte sul forum di Saicosatispalmi.

Grazie per essere passati!

Ci vediamo nel prossimo articolo!

 
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