E’ arrivato l’autunno, il caldo che ci permetteva di lasciare asciugare naturalmente i capelli all’aria se n’è andato. Ora non voglio che il phon mi bruci i capelli, come si fa?
Buongiorno a tutti gli amici del blog!
Ormai siamo in ottobre inoltrato. Una delle tematiche che ritrovo più spesso nel gruppo FB che gestisco a tema capelli, Navicella d’Avorio, è la questione del calore.
Il calore brucia e disidrata i capelli, i quali rimangono irreversibilmente secchi e sdoppiati. Si continua a prediligere l’asciugatura al naturale, nonostante fuori il mercurio nelle colonnine dei termometri stia drasticamente scendendo.
Cioè, voglio dire, il meteo nelle belle giornate prevede ancora picchi di 27° nella mia città, però senza dubbio converrete con me sul fatto che l’aria si sia rinfrescata.
Ebbene, visto che non è tutto oro quello che luccica, ho pensato di girare un video in cui vi spiego perché, molto di frequente, alcune ragazze di Navicella d’Avorio lamentano capelli secchi, spenti e crespi nonostante non usino mai la piastra o il phon, e, anzi, asciughino solamente i capelli all’aria.
Oggi discutiamo su quanto c’è di vero dietro la demonizzazione del phon. Vi lascio al video.
Ecco finalmente tutta la verità. Il phon non è un nemico da combattere, anzi, potrebbe diventare il nostro migliore amico se impariamo a usarlo con criterio.
Molte volte addirittura vi ho spiegato qual è il modo migliore per asciugare i capelli in generale, alternando magliette di cotone prima di completare col phon.
E vi avevo anche spiegato come si fa a riconoscere lo stato di porosità dei nostri capelli.
La volta scorsa, invece, vi avevo suggerito alcune dritte contro i capelli secchi.
Spero che il video vi sia stato d’aiuto, e soprattutto d’essere stata abbastanza chiara nella spiegazione,
Grazie per esser passati di qua anche oggi!
Ci rivediamo presto? Ciao!
P. S. Sto racimolando domande per creare un video FAQ sulla coppetta mestruale. Tu hai qualche domanda? Fammela avere tramite messaggio privato o commento!