Eccoci qua con una nuova puntata della rubrica sulle recensioni di prodotti Neve Cosmetics, che, come sapete già, rappresenta il mio make up brand ecobio preferito.
Buongiorno! Fa freschino, eh?
Gli argomenti di questo blog sono agli sgoccioli, è da circa un anno che tiro un po’ la cinghia, per distrazioni varie. Per questo il vostro aiuto è fondamentale: datemi consigli, fatemi domande, un po’ come abbiamo fatto per le FAQ sulla coppetta mestruale. Mi raccomando!
Ho inoltre saputo tramite la mia pagina FB “Il blog di Vesd94” (dove vi invito a cliccare Mi Piace! 😛 ) che per un po’ la funzione commenti qui sul blog non ha funzionato. Spero insomma di aver risolto con questo nuovo sistema che si chiama Disqus. Fatemi sapere. Magari alla fine dell’articolo vi lascio il modulo per contattarmi e i metodi per inviarmi domande, anche anonime se necessario.
Vi anticipo che mi sono aggiudicata, insieme ad altre 299 ragazze, il Calendario dell’Avvento di Vanity Space, per cui durante tutto dicembre, fino a Natale, spacchetterò un articolo di cosmesi ecobiologica, o per la cura della persona in generale, insieme a voi, e insieme a tutte le altre fortunatissime che come me sono riuscite ad entrarne in possesso. Vi consiglio di controllare quindi sulla mia pagina FB che vi ho linkato su, o sul mio profilo Instagram, giorno per giorno tutte le sorprese che son state pensate per noi fruitrici del Calendario. Ho fatto questa premessa perché ovviamente, appunto, i prodotti inclusi sono segreti e quindi non so se tra questi ci sarà qualche novità Neve Cosmetics. Mi raccomando, controllate i vari social per non perdervi nulla! <3
Torniamo a noi: recensioni di altri prodotti Neve che sono entrati nel tempo a far parte della mia collezione e di cui ancora non ho mai parlato.
- Rossetto Almond Cookie. L’Almond Cookie e il Plum Cake sono rossettini che fanno parte della linea Dessert à Lèvres, che in francese letteralmente significa “dolci per le labbra”. L’odore infatti è dolcissimo, mi piace un sacco. Gli stick dei Dessert à Lèvres sono di un color violetto/glicine molto bambinesco, con disegnato un cup cake dorato sull’estremità superiore del tappino, e l’etichetta con anteprima del colore e nome+numero sull’estremità inferiore dello stick. L’Almond Cookie è il numero 001 Sul dorso invece è riportata, sempre in dorato, la dicitura Neve Cosmetics, che però non è il font del logo ufficiale del brand. Quando ho acquistato questi due rossetti, in occasione della querelle in atto proprio tra Nivea e Neve (articolo QUI e video QUI), questi due rossetti appunto sarebbero stati i miei PRIMI due rossetti, perché di fatto io non ho mai avuto rossetti, visto che sono il prodotto di make up che forse uso meno. Non avendo mai usato rossetti, “un bel nude” sarebbe stato un ottima scelta per iniziare ad abituarmici, no? Ebbene, Almond Cookie, secondo la pagina prodotto, è un nude biscotto rosato caldo: esattamente il mio colore di labbra. … Come non averlo! A questo punto preferisco non averlo e quindi non portare sulle labbra il fardello del pensiero che non posso sfiorarmi la bocca altrimenti macchio ovunque. Sì, lo so, “se la penso così non sono degna di comprare rossetti”, e forse avete ragione (è proprio per questo fastidio che li uso poco: son sempre lì a toccarmi il viso). Posso dire, a favore dei Dessert à Lèvres che ho provato, però, che hanno una consistenza morbidissima, sembrano balsami labbra, infatti qualche volta ho dimenticato che fossero colorati e ho iniziato a schiacciare le labbra tra loro come faccio per distribuire meglio il burrocacao, diffondendo quindi il colore ovunque fuori dai bordi delle mie labbra. LOL … Sono comunque rossetti confortevoli e poco impegnativi: si tolgono via facilmente, non sono a lunga tenuta, sono molto cremosi, tant’è che se devo mangiare fuori preferisco far affidamento su di loro, anziché su rossetti più “importanti”, in modo tale che un fazzolettino possa salvarmi la vita, permettendomi di rimuoverlo e mangiare senza paura, per poterli poi riapplicare eventualmente una volta finito di mangiare. Col senno di poi, quando volevo iniziare la mia collezione di rossetti, al posto di Almond Cookie, che non uso MAI, potevo scegliere Chocolate Eclair, che invece sarebbe stato per la mia stagione armocromatica. Purtroppo ancora non avevo fatto l’analisi. 🙁
Cos’è l’armocromia??? Leggi qui! Ve ne ho parlato quasi un anno fa!
- Rossetto Plum Cake. A proposito di packaging e consistenza VEDI SOPRA. Plum Cake è lo 003. Come dicevo, acquistando per la prima volta dei rossetti nella mia vita, io pensavo di scegliere, senza ancora conoscere la mia stagione armocromatica, dei colori POTENTISSIMI sulle labbra, soprattutto per quanto riguarda Plum Cake. Nel video di unboxing di quell’ordine dissi “Sono i miei primi rossetti ma ho voluto osare, comprando un rossetto del genere!”, come per dire “Sono proprio una pazza: ho comprato un rossetto scurissimo!” … Ovviamente, come dicevo sopra, appunto, questi rossetti sono delicatissimi, non troppo pigmentati: contengono più burri che colore, a differenza di altri rossetti che invece hanno una scrivenza maggiore, ma risultano più duri sulle labbra. Questi Dessert à Levres, infatti, contengono una percentuale altissima di oli e burri proprio per dare quella sensazione di balsamo labbra, più che di rossetto. Diciamo che proprio per questo, secondo me, meriterebbero un prezzo più basso rispetto a quello che gli è stato assegnato (circa 12€), visto che comunque allo stesso prezzo posso scegliere un Mulac, che sarebbe moooolto più pigmentato, moooolto più “rossetto”. Plum Cake è un color prugna intenso secondo la scheda prodotto. Come potete vedere dagli swatches che ho postato sopra, non è un vero e proprio “prugna”, a me sembra più un color mattone terracotta, abbastanza debole. Vi lascio una foto in cui lo indosso qui sotto. Lo indosso quando ho voglia di dare un tocco di colore senza che il make up sia eccessivamente impegnato, per esempio quando esco solo con una linea di eyeliner. In più, Plum Cake è per autunno soft profondo, quindi diciamo non il massimo per la mia stagione (autunno profondo), ma può comunque essere usato per una giornata rilassata.
- Duebaci Incognito. Questo è l’autunno profondo per eccellenza, invece. Questo sì che è l’ho acquistato con cognizione di causa, dopo aver conosciuto la mia stagione armocromatica: Incognito è il MUST HAVE per gli autunni profondi. Duebaci è una linea di Neve composta da matitoni a due punte: una metà ha la punta piccola più dura per fare il contorno delle labbra, e l’altra metà invece ha la punta grossa più morbida per i riempimenti. Solitamente i Duebaci hanno la punta sottile più scura della punta per il riempimento; Incognito invece no: la punta per il contorno è più chiara rispetto a quella per il riempimento. Non nascondo di aver usato anche le due punte separatamente, stese su tutta la superficie delle labbra, quindi non in combo: la punta sottile è un MLBB (My Lips But Better), cioè un colore molto simile al colore delle MIE labbra (quindi se avete un colore diverso dal mio non può essere un MLBB anche per voi…) che però può essere usato per definirle meglio (non conferisce la profondità e l’intensità giuste per la stagione autunno profondo da sola); la punta grossa invece è un color melograno intenso che può essere usato come rossetto da giorno, da lavoro, da università dalle donne autunno profondo. Non è impegnativo, ma abbastanza intenso e profondo per risaltare i propri colori naturali. Anche Incognito ha un’alta percentuale di olio di cocco nella formulazione, ma è molto più pigmentato e definito rispetto ai Dessert à Lèvres di cui ho parlato precedentemente. Lo adoro, non secca assolutamente le labbra, quando si asciuga resta lì abbastanza opaco, non è a lunga tenuta e nel caso in cui vuoi mangiare qualcosa puoi comunque rimuoverlo e riapplicarlo senza che rimangano sgradevoli aloni rossi sulla pelle. Costa paradossalmente meno dei Dessert à Lèvres, circa 9€ ma li vale tutti fino all’ultimo centesimo: se siete autunni profondi come me DOVETE AVERLO!
- Pastello Vino. Sullo stick è scritto Vino/Burgundy. La versione presente sul sito, rispetto al Pastello di cui sono in possesso, è stata modernizzata dal brand, e quindi anche la scrivenza può essere cambiata. Io spero di no, perché anche questo pastello è un MUST HAVE per me, e semmai lo finissi probabilmente lo ricomprerei e lo rivorrei identico a quello che ho già. Classificato armocromaticamente autunno profondo, è adatto a questa stagione, ma per look leggermente più audaci rispetto all’Incognito di cui ho parlato prima. Risulta appunto un pochino più scuro, si chiama Vino proprio perché ricorda il colore del vino rosso, e viene catalogato nella scheda prodotto come un prugna intenso e vellutato. E’ un colore profondo, non adatto a tutti. Io amo questa colorazione, ma purtroppo è lo stick in legno che gli fa perdere di credibilità: vi ho già parlato di questo problema quando ho fatto la review sulle Pastello occhi. Il legno di queste matite è odioso, troppo morbido che si sfalda e spacca quando viene temperato. Io spero che con il cambio dello stile sia stato modificato anche il tipo di legno che riveste queste mine eccezionali, perché è un vero peccato che dei prodotti così validi siano veicolate da packaging così scadenti. 🙁 … Anche questo “rossetto”, chiamiamolo così perché è quello che è, risulta confortevole sulle labbra, non impegnativo a livello di consistenza, anche se si fissa opaco e rimane lì anche dopo i pasti (ovviamente se si presta attenzione): le matite rispetto ai rossetti hanno questa capacità di rimanere fissate alle labbra senza sfuggire. Incognito e Vino sono sicuramente i miei prodotti di make up per labbra preferiti in assoluto.
- Blush Flame Tree. Flame Tree e Summertime sono blush che fanno parte della collezione minerale di Neve. Visto che non mi trucco tutti i giorni io ho deciso di comprare tutti i miei prodotti minerali di Neve nel formato mini, ovvero quello da 0,7g piuttosto che il pot grande da 4g. Flame Tree è letteralmente il nome di una pianta australiana “Albero fiamma” che, se lo cercate su Google, vi dà proprio l’idea del colore reale. Purtroppo non è per autunno profondo: è un rosa corallo satinato che può essere usato volendo anche sulle labbra o sulle unghie con delle modifiche e aggiunte, che so, di burri, smalti trasparenti ecc (ovviamente questa è un operazione che si effettua volta per volta, trasformando il pigmento in rossetto o smalto mescolandolo magari con del burro di karité, o appunto con uno smalto preesistente). Io ho scoperto che non è armocromatico, dunque l’ho usato così poche volte che il barattolino risulta praticamente pieno, e il pigmento contenuto praticamente compattato. Dovrei regalarlo. Effettivamente non mi fa impazzire e poi, non so perché, ma i blush sulla mia pelle svaniscono nel nulla.
- Blush Summertime. Summertime è autunno profondo, ma sono stata fortunata perché non l’ho comprato io, bensì mi è stato inviato in un ordine da Neve stessa come campioncino gratuito. Sul coperchio del barattolino c’è l’adesivo con scritto “omaggio!”. Summertime all’inizio non mi sconfinferava/non mi ispirava molta fiducia, perché mi dava l’idea di essere metallico e di stare bene solo sulle carnagioni abbronzate. Effettivamente viene così descritto nella scheda prodotto: “Il blush color estate! Sensualissimo rosa abbronzato multiuso“; ma col tempo mi ha fatto cambiare idea. Sì, è vero, contiene un nonsoché di dorato mescolato al rosa antico, per questo forse viene definito estivo, però usato sulla pelle anche in inverno scalda tantissimo senza sembrare “fuori stagione”. Sfumabilissimo, come tutti gli altri blush sulla mia pelle svanisce quasi senza lasciare il segno. Quindi ho allontanato l’idea che potesse sembrare un autoabbronzante forzato, oppure un rosa metallico come lo avevo immaginato all’inizio. L’ho usato fino a che non sono entrata in possesso, poi, del mio blush preferito, che è una cialda della Benecos che si chiama Toasted Toffee.
Spero come al solito che queste piccole review vi siano state d’aiuto per la scelta dei vostri acquisti.
Non mi dimentico di farvi avere i mezzi tramite cui inviarmi le domande, ANCHE ANONIME, lo sottolineo cento volte.
SARAHAH, per cui non dovete essere per forza iscritti.
E poi tutti gli altri social classici che trovate in alto a destra nel mio blog se siete da fisso, o nella colonna dei widget in basso, dopo la fine dell’articolo e la barra di ricerca se siete da versione mobile. Potete ovviamente inviare dei messaggi qui sotto come commento, oppure una mail tramite il modulo di contatto che vi lascio qui.
Grazie di tutto, alla prossima!