Dopo qualcosa come un secolo, più o meno, ho finalmente disintegrato la mia vecchia konjac sponge di Konjac Sponge Company. Ero alla ricerca di una valida alternativa, magari facile da reperire ed economica, così sono approdata a Yves Rocher.

Dopo qualcosa come un secolo, più o meno, ho finalmente disintegrato la mia vecchia konjac sponge di Konjac Sponge Company. Ero alla ricerca di una valida alternativa, magari facile da reperire ed economica, così sono approdata a Yves Rocher.
Oggi riciclerò le immagini dell’articolo sull’argilla verde come rimedio naturale per la pelle impura, perché da quando sono diventata Beauty Ambassador di 4Clay ho ricevuto un kit che merita una descrizione a sé.
Durante il mese di febbraio sono diventata Beauty Ambassador per un brand che si occupa di rivendere argilla verde ventilata e rispettivi kit di accessori utili nella preparazione. Nell’articolo è presente un coupon del 25% per acquistare sullo shop online L’Argilla Verde.
Cavalcando l’onda dei cosmetici neri a base di carbone di qualche anno fa, come sa fare lei, Garnier in pole position ha immesso sul mercato un prodotto 3 in 1, detergente, scrub e maschera, contro i punti neri, a base di carbone vegetale, estratto di mirtillo e acido salicilico.
Poco più di un anno fa ho ricevuto come dono di compleanno un set per la cura del viso del brand Naturaverde, economico e reperibile da Acqua&Sapone, che include una crema nutriente, uno scrub e una spugnetta.
Mi sono appena accorta che questa crema ha un nome lunghissimo, soprattutto se tu, comune fruitore da salotto, vuoi dare un nome completo al prodotto: potresti riferirti semplicemente alla crema Garnier Bio all’argan, ma in realtà sulla confezione c’è scritto multiuso, idratante, nutriente, riparatrice, zone secche, sensibili e chi più ne ha più ne metta.
L’Avvento di Vanity Space colpisce ancora. Nonostante tra poco si verifichi lo spacchettamento dell’uovo di Pasqua Vanity, cui purtroppo non ho partecipato, i prodottini dell’Avvento sono tanti e chiedono prepotentemente di essere recensiti!
Nonostante ci troviamo in marzo inoltrato, i ricordi del Calendario dell’Avvento di Vanity Space sono ancora vividi e impressi nella nostra mente. Oggi vi racconto la mia esperienza con una maschera-scrub della linea Purify di Setaré.
Oggi vi parlo di uno dei prodotti dell’Avvento di Vanity Space che mi hanno dato più soddisfazioni: si tratta della maschera viso che prende il nome addirittura dalla boss di Vanity Space, ELENA, cui si è ispirato il brand Sezione Aurea durante la produzione.
Non so che tipi siete, ma io quando ho il raffreddore sono costretta a soffiarmi il naso in media ogni mezz’ora in ventiquattr’ore, e tutto ciò per due o tre giorni mi lascia una pelle del viso terribilmente irritata.
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